Percorsi 505
Percorso 505
L'itinerario ha inizio nei pressi della Casina di Fontecampana, sede di un Centro di Educazione Ambientale, lungo la strada comunale asfaltata che dalla SP 216 conduce alla contrada Sambuceto ed a Bomba. Dopo un breve tratto lungo la strada all'interno del bosco, si devia a sinistra verso sud, sempre all'interno di esso, per raggiungere i campi che scendono verso il Piano di S. Giorgio, tra i colli Butino e Archiano. L'area tra il punto di partenza di questo itinerario e la SP 216, denominata Acquachiara per la presenza dell'omonima Fonte, è stata interessata, a partire dai primi anni del 2000 e per diversi anni, da campagne di scavo archeologico da parte di un gruppo internazionale coordinato dall'archeologa americana Susan Kane che ha messo in luce la presenza di un'importante villa rustica romana, oltre alle testimonianze di coltivazione e conservazione di cereali e di diverse specie fruttifere, dell’allevamento di animali domestici e lavorazione di lana e pelli. In quest'area, nella parte più pianeggiante, nei primi anni '70 fu portato alla luce il Torso di Pallano già torso di Atessa, una statua acefala con le stesse caratteristiche e tipologie del più noto Guerriero di Capestrano. Il sentiero prosegue tra campi coltivati a cereali e prati, ma anche aree incolte, alla base del versante orientale di Colle Butino, un rilievo dalla forma conica interamente ricoperto di bosco all'interno del territorio di Colledimezzo. Si attraversa il torrente Cirone e si risale fino a raggiungere il cento abitato di Colledimezzo superando le località Guardata e Peschiera. Da questo paese dalla splendida posizione è possibile osservare paesaggi straordinari del Lago di Bomba, la vallata del Sangro e la prospiciente Majella.
Percorso 505A
Percorso 505A: Il percorso, che ha inizio nel punto in cui l'itinerario 505 lascia la strada asfaltata, si sviluppa per gran parte lungo questa, che dalla SP 216 conduce alla contrada Sambuceto di Bomba. Raggiunto l'incrocio della strada che risale verso Monte Pallano e che scende verso Sambuceto, in prossimità della Fonte di Fontecampana che scaturisce alle pendici dell'omonimo bosco, si inizia a risalire lungo una piccola valle fino a raggiungere il Rifugio degli alpini a quota 859 m per ricongiungersi all'ìtinerario 503.