Percorsi 502
L'itinerario ha inizio nella parte meridionale dell'abitato di Archi a una quota di circa 500 m e prosegue lungo il crinale La Serra che funge da spartiacque tra la vallata del Sangro ad ovest e la vallata del Pianello ad ovest. Il sentiero segue perfettamente la linea del crinale in direzione sud-sudest attraversando un rigoglioso bosco costituito principalmente da un orno-ostrieto con la presenza di carpino nero, orniello, aceri, roverella, cerro e piante più tipicamente mediterranee come il leccio, la fillirea, il terebinto e il corbezzolo. Proprio all'inizio di questo percorso, nella località Il Castello, vegeta il corbezzolo più grande della regione con una circonferenza di 1,25 m, misura straordinaria per una specie arbustiva e per questo motivo è inserita tra gli alberi monumentali censiti e posti sotto tutela dalla Regione Abruzzo. Il percorso, che parte da una quota di circa 500 m, sale gradualmente lungo la cresta fino alla località Fonte Maggiore a 747 m di quota; qui è finalmente possibile ammirare il paesaggio a 360 gradi, verso il mare e la montagna. Queste aree rappresentano anche i luoghi di passaggio per molti mammiferi, come caprioli, cinghiali e soprattutto lupi, nel transitare da un versante all'altro di Monte Pallano. Dal pianoro si devia verso destra in direzione della località La Sorgente, si scende leggermente di quota per poi inoltrarsi nuovamente nel bosco in direzione sud fino alla base della località Le Portelle (m 823 s.l.m.), ma si è costretti ad aggirare il rilievo con una deviazione verso oriente per poi raggiungere la Crocetta di Bomba a quota 770 m e ricongiungersi al percorso 501. Da qui si inizia a scendere lungo il tracciato dell'ex braccio tratturale, che fa parte anche del percorso utilizzato durante la manifestazione della 'Ndorcia di San Martino, fino al centro abitato di Bomba dove termina il percorso.